I complementi indiretti del primo gruppo sono:
- il complemento di specificazione
- il complemento partitivo
- il complemento di denominazione
- il complemento di termine
- il complemento d’agente e di causa efficiente
Il complemento di specificazione
Lorenzo è appassionato di videogiochi.
- Definizione: il complemento di specificazione serve a precisare il concetto espresso dall’elemento cui si riferisce.
- Risponde alle domande: di chi? di che cosa?
- È introdotto dalla preposizione di, semplice o articolata.
Può dipendere:
- da nomi ⇒ La luce del sole illumina il mattino.
- da verbi ⇒ Fidati di me.
- da aggettivi ⇒ Sono inesperto di calcio.
Può esprimere:
- una specificazione possessiva, quando stabilisce un rapporto di possesso col nome da cui dipende ⇒ La quinta sinfonia di Beethoven.
- una specificazione esplicativa, quando specifica il concetto generico del termine da cui dipende ⇒ L’esercizio di grammatica.
- una specificazione attributiva, quando determina una qualità del nome da cui dipende e può essere trasformato in aggettivo ⇒ Le trasmissioni della sera = le trasmissioni serali.
Il complemento partitivo
Filippo è il primo della classe.
- Definizione: il complemento partitivo indica il tutto o l’insieme di cui fa parte la persona, l’animale o la cosa di cui si parla.
- Risponde alle domande: tra chi? tra che cosa?
- È introdotto dalle preposizioni: di, tra, fra.
Può dipendere:
- da un sostantivo indicante quantità ⇒ Il prof ci ha dato una sfilza di compiti.
- da un numerale ⇒ Due di loro hanno scelto di andare al liceo classico.
- da un aggettivo di grado superlativo relativo ⇒ La più brava fra le pallavoliste della scuola ha passato le selezioni provinciali.
- da un pronome interrogativo ⇒ Chi di voi ha preso la sufficienza?
- da un pronome indefinito ⇒ Eppure qualcuno di voi la sufficienza l’ha presa…
- da un avverbio di quantità ⇒ Concedimi poco del tuo tempo.
- da un verbo ⇒ Anche noi siamo state selezionate fra le tante pallavoliste.
Il complemento di denominazione
C’è un gran castello nella contea di Camelot…
- Definizione: il complemento di denominazione precisa con un nome specifico, di solito un nome proprio, il nome comune che lo precede.
- Risponde alla domanda: di quale nome?
- È introdotto dalla preposizione di.
In genere precisa:
- un nome comune geografico (città, isola, contea, comune, ecc.) ⇒ L’isola di Alicudi; il comune di Stresa; la città di New York…
- un nome comune generico (nome, cognome, soprannome, titolo, pseudonimo, ecc.) ⇒ Charles Chaplin è noto a tutti con lo pseudonimo di Charlot;
- i nomi mese e giorno ⇒ Il mese di agosto; il giorno di lunedì…
Il complemento di termine
Woody telefona allo psicanalista.
- Definizione: il complemento di termine indica la persona, l’animale o la cosa verso cui va a terminare l’azione espressa dal predicato.
- Risponde alle domande: a chi? a che cosa?
- È introdotto dalla preposizione a, semplice o articolata, tranne quando è costituito dai pronomi personali atoni:
- mi ⇒ a me
- ti ⇒ a te
- gli ⇒ a lui
- le ⇒ a lei
- si ⇒ a sé
- ci ⇒ a noi
- vi ⇒ a voi
- loro ⇒ a loro
Può dipendere:
- da verbi transitivi come pensare, rivolgersi, scrivere… ⇒ Francesco pensa sempre alla sua Laura.
- da verbi intransitivi, di cui costituisce il complemento necessario, come appartenere, aderire, nuocere, sorridere, badare… ⇒ La carta da parati deve aderire perfettamente alla parete.
- da aggettivi come utile, inutile, nocivo, simile, identico, grato, ostile, comune, incline… ⇒ Il giaguaro è un felino molto simile al leopardo.
- da nomi derivati da uno degli aggettivi elencati ⇒ Abbiamo mostrato la nostra gratitudine agli amici.
Il complemento d’agente e di causa efficiente
Lorella è la più amata dagli italiani.
- Definizione: il complemento d’agente indica la persona o l’animale da cui è compiuta l’azione espressa dal verbo di forma passiva. Quando l’azione è compiuta da un essere inanimato, si ha il complemento di causa efficiente. Quindi,
- il complemento d’agente risponde alla domanda: da chi?
- il complemento di causa efficiente risponde alla domanda: da che cosa?
- Entrambi sono introdotti dalla preposizione da, semplice o articolata.
Complemento d’agente e complemento di causa efficiente dipendono:
- da verbi di forma passiva ⇒ Federico è stato invitato da Tiziana; la quercia fu colpita da un filmine; Polifemo fu accecato da Ulisse.
- da verbi al participio passato ⇒ musica scritta da Mozart; stregati dalla luna; compresa da tutti; vinto dall’ira; elaborato dal computer…